Il mio approccio

Ho un approccio di tipo psicoanalitico-psicodinamico, ovvero significa prendere in considerazione sia gli aspetti attuali, consapevoli, che si manifestano nel presente, sia quelli più profondi dell’inconscio.

L’approccio psicodinamico permette di leggere le manifestazioni dell’individuo all’interno della dinamica psichica osservando il dialogo tra il conscio e l’inconscio, il posto del conflitto, l’analisi delle relazioni con gli altri e con la propria storia d’origine.

L’esplorazione dei sogni e il ricorso al pensare per immagini sono altri strumenti che permettono di estendere la consapevolezza di sé stessi e che ci aprono la strada a nuove dimensioni di senso. Questo ha un impatto sulla maniera in cui ci approcciamo al mondo e su come possiamo rispondere concretamente alle situazioni o alle difficoltà. Permette di fare luce, di leggere le cose che ci accadono da un altro punto di vista al fine di generare una trasformazione di noi stessi per poter agire diversamente nel nostro quotidiano e risolvere quelle problematiche che provocano sofferenza.

Accordo una grande importanza al percorso esistenziale di ciascuno e alla sua traiettoria personale di vita. Non c’è un giusto o sbagliato, ma c’è un’occasione per osservare qual’è il tuo funzionamento e cosa metti in movimento di fronte a certe situazioni, al fine di uscire dagli impasses che ti generano sofferenza o che si manifestano attraverso dei sintomi.

La neutralità è per me essere disponibile, presente e attenta a te, aiutandoti a trovare la strada, quella che ti faccia sentire compreso, accettato e nella quale tu possa sentire di esprimere al meglio te stesso nella vita di tutti i giorni.

“Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada”.

Tennyson Lord Alfred

L’alleanza terapeutica è un altro strumento importante nel lavoro terapeutico, è la fiducia che si instaura tra terapeuta e paziente, è un incontro umano ma anche di modello teorico, che deve calzare. Ciascuno sceglie il suo e come nella vita, ci si incontra, qualcosa risuona in noi e si sceglie di proseguire per vedere come o dove porta il cammino.
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